Dal 26 settembre al 2 ottobre
ROMA FILM MUSIC FESTIVAL
Grandi concerti, masterclass e gemellaggi internazionali
IL GRANDE CINEMA SUONA A ROMA
Tra gli eventi, una serata sul grande cinema italiano con la partecipazione di Mario Biondi, Amii Stewart e un omaggio al Maestro Franco Micalizzi.
Già sold-out le tre proiezioni di “Star Wars A New Hope” con orchestra dal vivo
Orchestra Italiana del Cinema
Anche Roma, città simbolo dell’immaginario del cinema, avrà da quest’anno il suo festival dedicato alla colonna sonora e ai protagonisti della musica per il grande schermo. Il progetto è ideato e prodotto dagli storici Forum Studios (MUSIC VILLAGE) sotto la direzione artistica di Marco Patrignani. L’iniziativa ha ricevuto il supporto del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, il patrocinio del Comune di Roma e altri importanti enti del settore tra i quali Nuovo Imaie, Siae, Roma Lazio Film Commission, Anec Lazio e ACMF – Associazione Compositori Musica per Film.
Gli eventi del festival sono distribuiti su due location prestigiose. All’Auditorium Conciliazione, giovedì 29 settembre alle ore 21, si terrà “Il Grande Cinema Italiano in Concerto”, uno straordinario omaggio alle grandi colonne sonore del nostro cinema, dal Neorealismo alla commedia all’italiana, fino al cinema d’autore. Sul palco gli oltre 120 elementi, tra musicisti e coro, dell’Orchestra Italiana del Cinema, già nota al grande pubblico italiano ed internazionale per la sua vocazione cinematografica. La direzione a quattro mani è affidata ai Maestri Ludwig Wicki (direttore musicale del festival) e Daniele Belardinelli, due accreditati direttori “classici” con la passione per il cinema. Aprirà lo spettacolo Stefano Fresi, noto ed apprezzato attore ma anche musicista e compositore, completamente a suo agio, quindi, in una serata come questa.
Tra gli ospiti già annunciati Mario Biondi, che interpreterà il tema di “Lo chiamavano Trinità” diretto dal Maestro Franco Micalizzi, autore del brano e grande protagonista della musica per il cinema italiana e internazionale, a cui questa prima edizione intende rendere omaggio ricordando alcune delle sue più note colonne sonore (su tutte “L’ultima neve di primavera” e “Lupin III”) e la cui musica ha ispirato Quentin Tarantino per “Django Unchained” e “Grindhouse”.
Confermata anche la presenza di Amii Stewart, che renderà omaggio a Piero Piccioni attraverso due brani iconici legati ai film di Alberto Sordi: “Amore amore amore” (da “Un italiano in America”) e “You Never Told Me” (da “Fumo di Londra”). Grandi emozioni, poi, con Héctor Ulises Passarella: era sua l’esecuzione al bandoneón nella colonna sonora originale de “Il Postino”, che verrà riproposta insieme al tema de “L’ultima neve di primavera” di Franco Micalizzi.
Sempre alla Conciliazione, venerdì 30 settembre alle 21 e sabato 1 ottobre alle 15 e alle 21, arriva per la prima volta a Roma “Star Wars A New Hope In Concert”, la proiezione integrale del capolavoro di George Lucas con l’esecuzione in perfetto sincrono delle musiche del Premio Oscar John Williams eseguite dall’Orchestra Italiana del Cinema diretta da Ludwig Wicki, autentica autorità a livello internazionale per la direzione di film con orchestra dal vivo, dove si fondono perizia tecnica e sensibilità artistica.
Le tre date, già sold-out, vedranno il foyer e la sala dell’Auditorium animati dai personaggi provenienti “da una galassia lontana lontana”, grazie alla partecipazione di 501st Legion Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base e Saber Guild – Italia, i distaccamenti italiani dei gruppi internazionali di costuming Star Wars ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm. Uno spettacolo nello spettacolo.
L’altra sede del Festival saranno i Forum Studios di Piazza Euclide, gli storici studi di registrazione fondati nel 1969 da Ennio Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli e Louis Bacalov universalmente riconosciuti come il “tempio della musica”, che ospiteranno concerti, masterclass, workshop e panel a tema. Dai rapporti tra compositore e regista alle nuove tecniche di composizione, dal sound design all’utilizzo delle libraries. E non mancherà una guida all’ascolto delle musiche di “Star Wars. A New Hope In Concert”.
Mercoledì 28 settembre alle ore 18:30, nella Sala A dei Forum Studios verrà proiettato il documentario “Score. La musica nei film”, nel quale i più importanti compositori raccontano la complessa arte della colonna sonora.
Giovedì 29 settembre sarà invece il “Beautiful Business Day”, la giornata dedicata al mondo “industry” che sancisce il gemellaggio del Roma FMF con i due Film Festival più importanti d’Europa, il Krakow FMF e il Fimucité di Tenerife. Nel panel “Tre città, tre culture, una passione: i Film Music Festival” si confronteranno i direttori artistici Marco Patrignani, Robert Piaskowski e Diego Navarro, (introdotti da Gorka Oteiza, responsabile del sito specializzato Soundtrackfest.com), per disegnare strategie e alleanze che porteranno all’ideazione di produzioni comuni da proporre nei rispettivi festival e nelle sale da concerto di tutto il mondo. A seguire, il panel “L’arte di produrre la colonna sonora” dove Marco Patrignani dialogherà con Robert Townson, produttore di fama internazionale e fondatore della Varése Sarabande, una delle più prestigiose etichette di colonne sonore.
Sempre al Forum, due serate imperdibili. Lunedì 26 settembre, ore 21 (parte I) e martedì 27 settembre, ore 21 (parte II): “Noi siamo le colonne. Quattro generazioni di compositori per immagini in concerto”.Nella storica cornice dello Studio A dei Forum Studios, dove sono state registrate alcune pietre miliari delle colonne sonore italiane e internazionali, un concerto in due parti a cura dell’ACMF – Associazione Compositori Musica per Film. I brani più significativi dei maestri italiani contemporanei (con qualche affettuoso omaggio al passato) eseguiti da un ensemble composto da quartetto d’archi, contrabbasso e pianoforte. Il lato più intimo e di grande atmosfera del Festival.
In occasione del Roma FMF sarà possibile partecipare su prenotazione il 2 ottobre (dalle ore 14 alle 17) agli Open Forum, speciali visite guidate in cui i visitatori rivivranno le emozioni che hanno portato alla creazione e incisione di oltre 2.000 colonne sonore, tra cui diverse premiate con l’Oscar, ma anche a tanti capolavori della musica pop e rock internazionale. Dopo essere entrati in ambienti usualmente inaccessibili e riservati alla privacy di artisti, producers e tecnici, sarà possibile avvicinarsi alle strumentazioni tecnologiche più raffinate, dove le frontiere del digitale si fondono al calore analogico, in un mix che genera l’inconfondibile “Forum Sound” celebre in tutto il mondo.
Infine, il Roma FMF è lieto di ospitare nelle sue due location (Forum Studios e Auditorium Conciliazione) nei giorni del festival la mostra a ingresso gratuito “Musica e Immagine: il cinema dipinto e i capolavori nella musica da film”:una grande esposizione dedicata agli storici materiali promozionali del cinema italiano. Manifesti, locandine, copertine dei vinili di colonne sonore messe a disposizione da Alessandro Orsucci, il più grande collezionista di memorabilia del cinema e di dischi dedicati alla musica da film. Prime edizioni e copie autografate restituiscono meglio di tante parole le atmosfere e la creatività di una stagione irripetibile, l’età dell’oro in cui anche la pittura ricopriva un ruolo da protagonista nell’immaginario cinematografico.
“Erano anni che pensavo alla necessità di creare questo festival”, racconta Marco Patrignani, CEO dei Forum Studios e direttore artistico del Roma FMF. “C’è un ponte, a Roma, a cui è stato dato il nome di Armando Trovajoli. Poco distante vi è l’Auditorium intitolato a Ennio Morricone. Ancora pochi minuti a piedi e si arriva ai Forum Studios, gli studi di registrazione fondati proprio da questi due grandi artisti, insieme agli altri maestri della colonna sonora internazionale Piero Piccioni e Louis Bacalov. È su questa e mille altre suggestioni che ha preso vita il Roma Film Music Festival: un festival che mancava proprio nella città-simbolo del cinema, e dove la musica da film ha saputo esprimersi – e continua a farlo – ad altissimi livelli. Siamo pronti – conclude Patrignani – per portare e celebrare nella Città Eterna le grandi colonne sonore e i suoi protagonisti, quelle musiche che spesso escono dal grande schermo per trasformarsi nelle colonne sonore della nostra vita. Le colonne sonore sono una componente fondamentale dell’opera cinematografica e se Mozart fosse in vita, probabilmente scriverebbe anche per il cinema.”
Partner del Roma FMF sono:Radio Dimensione Suono (Media Partner), Radisson Blu GHR Rome (Hospitality Partner), MyCicero (Mobility Partner), Terre dei Vaaz (Official Wine), Aeroporti di Roma, SoundTrackFest.com e colonnesonore.net.
Info
Per informazioni sui biglietti e sulle visite guidate: boxoffice@romafmf.com
Prenotazione masterclass, ingresso gratuito: https://romafmf.com/masterclass/
App ufficiale del festival: https://apps.apple.com/it/app/roma-film-music-festival/id1644867615
@romafmf
#romafmf