“Futuro sonoro, acquatico, tropicale, a 40 gradi all’ombra,
epidemico, balsamico, anatomico e umido.”
Michele Di Stefano/mk
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Il Centro Nazionale di Produzione della Danza
ORBITA|SPELLBOUND
presenta
MICHELE DI STEFANO/MK
PANORAMIC BANANA
Album degli abitanti del nuovo mondo
24 gennaio ore 20.30
Spazio Rossellini
Via della Vasca Navale, 58
ROMA
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Nell’ambito di
IN LEVARE
la stagione danza 2025 del
Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound
(mk_Panoramic Banana © Triennale Milano. Foto di Lorenza Daverio)
(mk_Panoramic Banana © Triennale Milano. Foto di Lorenza Daverio)
(mk_Panoramic Banana © Triennale Milano. Foto di Lorenza Daverio)
Dopo l’apertura con Enzo Cosimi al Teatro Palladium, In Levare la Stagione Danza 2025 del Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound, continua allo Spazio Rossellini con un altro gigante della scena contemporanea: il coreografo e performer Michele Di Stefano, Leone d’Argento per la danza alla Biennale di Venezia 2014 e fondatore del gruppo mk, nato nel 2000 e oggi compagnia di punta della danza internazionale.
Venerdì 24 gennaio alle ore 20.30 allo Spazio Rossellini, Di Stefano presenta per la prima volta a Roma, dopo il debutto alla Triennale di Milano, Panoramic Banana, Album degli abitanti del nuovo mondo, l’ultima produzione in cui il coreografo rilancia il tema dell’altrove e del selvaggio da sempre centrale nella sua ricerca.
Sulla scia della teoria dell’antropologo statunitense Michael Taussig sul re-incantamento della natura, sul ritorno all’idea di un mondo popolato da forze sfuggenti al controllo dell’uomo, Di Stefano crea uno spettacolo vibrante che conduce gli spettatori a esplorare nuovi territori, sospesi tra l’euforia dell’ignoto e il desiderio di ritorno a una natura selvaggia.
Con in scena sei performer della compagnia – Biagio Caravano, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Flora Orciari, Laura Scarpini, Francesca Ugolini – che si muovono sul palco con l’energia dirompente e l’impeccabile precisione tipica di mk, sulle note del punk rock britannico dell’iconica band anni ’80 The Creatures, le luci di Giulia Broggi e i video di Lorenzo Basili, Panoramic Banana tiene insieme un caleidoscopio di danze ed immagini immerse in una sonorità ibrida, calda come una fornace; una produzione incessante di sistemi coreografici che sembrano rimandare ad un nuovo folklore, evocativo di un mondo a venire, in cui il disordine delle cose è la regola, e l’ambiente si fa torbido e pulsante. Finalmente indisturbato nel suo desiderio di ‘rewilding’.
Non esiste un luogo per l’esotico, si tratta di pura rappresentazione. Ma la sua vacuità può essere senz’altro uno spazio reale, un contenitore per collezionare un catalogo di danze svincolate da ogni verosimiglianza, evocazione di un ambiente che fa fede ad un unico principio selvaggio: la mescolanza, la prossimità̀, l’incomprensibile euforia di un mondo solo immaginato. Mentre gli etnologi finalmente si riconvertono ad esaminare l’ultima inossidabile tribù ancora in circolazione – quella turistica – e gli antropologi si danno alla macchia occupandosi di serie televisive, il pensiero selvaggio viene dimenticato dall’entertainment ma prolifera indisturbato nella foschia, senza proclami di riscatto ma proprio per questo assolutamente cruciale per il futuro dell’umanità. Futuro sonoro, acquatico, tropicale, a 40 gradi all’ombra, epidemico, balsamico, anatomico e umido. (Michele Di Stefano)
Bio
Michele Di Stefano, coreografo e fondatore del gruppo mk, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività (Premio Ubu 2019 e Premio Danza&Danza 2018 per Bermudas, Premio speciale Danza&Danza 2020 per Eden, Premio Speciale Ubu 2021 per la corealizzazione del progetto Radio India) e commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e dal Ballet de Lorraine per una nuova creazione nel 2023. È stato consulente della programmazione danza (GRANDI PIANURE 2018-22) del Teatro di Roma, co-curatore con Francesca Corona del progetto Giacimenta per Matera 2019 e ideatore dei cicli di performance TROPICI (Angelo Mai Roma) e BUFFALO (Palazzo delle Esposizioni, MACRO Roma e Museo Nazionale Romano). Nel 2018 ha curato la sezione in esterni (Outdoor) del Festival BolzanoDanza-Tanz Bozen. Alla circuitazione degli spettacoli affianca una intensa attività di incontri, laboratori e proposte sperimentali, tra le quali la Piattaforma della Danza Balinese al Festival di Santarcangelo (2014 e 2015), i progetti per la BiennaleDanza 2013-14-15 e BiennaleTeatro 2019, un dialogo costante con la Scuola Paolo Grassi di Milano, l’Anghiari Dance Hub, workshop di formazione e ricerca per la Scuola del Teatro Stabile di Torino, l’ISIA di Urbino e per l’Università IUAV. Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 il Premio Nico Garrone.
MICHELE DI STEFANO/MK
PANORAMIC BANANA
Album degli abitanti del nuovo mondo
Crediti
Con: Biagio Caravano, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Flora Orciari, Laura Scarpini, Francesca Ugolini
Coreografie e atmosfera: Michele Di Stefano
Modular system live: Biagio Caravano
Musiche: The Creatures
Luci: Giulia Broggi
Video: Lorenzo Basili
Management: Carlotta Garlanda con Silvia Parlani
Distribuzione: Jean François Mathieu
Una coproduzione mk/KLm, LAC Lugano Arte e Cultura (CH), Triennale Milano, Théâtre du Briançonnais (FR), Bassano OperaEstate
Con il sostegno di: Istituto Italiano di Cultura Bucarest (RO) in collaborazione con USI Accademia di Architettura di Mendrisio (CH) – corso coordinato dall’arch. Riccardo Blumer – e CNDB Centro Na-zionale Danza Bucarest (RO)
Con il supporto di: KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondan-za/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto, ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza in collaborazione con ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio – Spazio Rossellini con il contributo MIC
Evento in corealizzazione con Spazio Rossellini/ATCL
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