DEEPHO
fuori oggi
DITA COTTE
il primo singolo, prodotto da Deriansky,
che anticipa l’album
Chiaro
in uscita l’11 giugno per peermusic ITALY
Ascoltalo qui: https://ffm.to/ditacotte
(Dita cotte – cover)
Dita cotte e mani squarciate: nessuna voglia di compiacere ma neanche di provocare per il solo gusto di farlo. Solo la voglia di sentirsi liberi di raccontare il proprio mondo con il proprio linguaggio e con la propria musica.
Dita cotte è una vorticosa traccia di neanche due minuti che si apre con una mitragliata di rime ed esplode in un flash di sonorità che virano verso la psichedelia e un cantato che si aggira fra i territori del free-style. Ascoltala qui: https://ffm.to/ditacotte
Dita cotte è “l’erba buona che ti stona” quando sei ancora in giro “ma non gira l’aria buona”.
Dita cotte è quel mondo di felpe col cappuccio, tag sui treni regionali, amici che diventano crew e “zarri sugli scalini che fumano paglini”.
Dita cotte è le giornate con gli amici Deriansky, Gio Cassano e Nic Paranoia.
Prodotta da Deriansky, Dita cotte esce oggi 29 aprile ed è il primo singolo di Deepho che anticipa il nuovo album Chiaro, in uscita a giugno per peermusic ITALY.
Ah, Deepho è Matteo Di Felice, classe unonovenovesette, geolocalizzabile in quel di Parma.
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Credits
Scritto da Matteo Di Felice
Composto da Matteo Di Felice, Dario Donatelli
Prodotto da Dario Donatelli
Testo
Sono ancora chiuso, dentro casa fumo le cannette finchè non ho il mal di pancia,
Sono ancora fuso da come le accuso,
sembra che ho preso un muretto ma di faccia
Che in effetti sai all’Arena Sunshine c’era Campa che parlava (va bhe)
che lo dico a fare, che era l’altra mano
che ero andato al mare, si un’altra serata
Chiedilo allo Zimon,
del momento in cui realizzi che la vita è solo una quindi,
100€ la Liguria la giriamo sopra un Jimmy, non da Gimmi
che ora è un pacco gli zarri sugli scalini,
fumano i paglini, non stanno mai zitti…
Che al tuo fra cade un dentino ma il soldino poi lo deve
è figlio di un carabiniere e con la madre che ha le Birkins
(NO NO NO NO)
quando vi vedo faccio,
(NO NO NO NO)
come di lego, voi vi incastrate,
con le cazzate, fighe di legno
(NONOI – NAH NAH NAH NAH EH
NONONOI NAH NAH NAH NAH NAH NAH NAH)
Siamo l’erba buona che ti stona ma comunque manda in para,
sto col Paranoia, Gio Cassano ma non di Bologna,
sono ancora in giro ma non gira l’aria buona,
e lancio mascherine a terra per la cella del corona
ASPETTA
Questa è troppo vecchia,
e non capisci il doppio senso dal momento che Corona ora ha una villa, e un figlio depresso
guadagna mille a fare del sesso,
E’ PERFETTA
la vita che racconti se la racconti da un Social,
la tua b fuma la coca (poser!)
con le costole di fuori (come?!)
con i bossoli ci muori (brotheeer)
Quali coccole d’amore, siete caccole del mondo siete cotti con le droghe
Dita Cotte come Dario in casa nuova, 1997.