FOROF
presenta il PUBLIC PROGRAM della Stagione IV,
nell’ambito della mostra Nimbus Limbus Omnibus,
a cura di Bartolomeo Pietromarchi.
5 performance, da gennaio a giugno 2025,
che invitano il pubblico a prendere parte attivamente al processo creativo,
per esplorare e approfondire il tema della mostra.
Si comincia venerdì 24 gennaio 2025, dalle 19.00 alle 21.00
con CONIGLIO 20 in 25, la proposta festosa e celebrativa dei Gelitin/Gelatin
a vent’anni dalla loro leggendaria scultura, sulle Alpi Marittime piemontesi,
Hase / Rabbit / Coniglio (2005)
Palazzo Roccagiovine
Foro Traiano, 1 – Roma
www.forof.it
1. episodio, Gelitin/Gelatin, Hase / Rabbit / Coniglio 2005, ph Christoph Harringer
2. episodio, LU. PA portrait 2022, ph Niccolò Berretta, Courtesy Post Ex e LU. PA
3. episodio Gelitin/Gelatin, Mona Lisa 2020, ph Alessandro Zambianchi
4. episodio, Aitana Cordero ritratto, ph Laura C. Vela
5. episodio, Gelitin/Gelatin, ritratto I Like My Job Five, ph Christoph Harringer, Courtesy Gelitin
FOROF, realtà culturale unica che combina archeologia e arte contemporanea, fondata da Giovanna Caruso Fendi, inaugura il suo Public Program venerdì 24 gennaio 2025. Curato da Bartolomeo Pietromarchi, il programma presenta 5 Episodi che da gennaio a giugno 2025 trasformeranno lo spazio di FOROF in un luogo vibrante e di sperimentazione continua.
Ogni episodio attiverà in modo dinamico la mostra site-specific Nimbus Limbus Omnibus dei Gelitin/Gelatin, visitabile fino al 30 giugno 2025. Le performance, concepite appositamente per l’occasione da artisti provenienti da discipline diverse, si configureranno come veri e propri strumenti per amplificare e vivere il tema centrale del progetto espositivo: le libertà.
Il Public Program di questa IV Stagione di FOROF prevede, quindi, tre interventi inediti del collettivo viennese Gelitin/Gelatin, una performance del duo artistico (LU. PA), composto da Lulù Nuti e Pamela Pintus, e una dell’artista spagnola Aitana Cordero. L’intento è stimolare un dialogo profondo e coinvolgente tra l’arte, lo spazio e il pubblico, invitando ciascun visitatore a essere protagonista attivo, immergendosi in nuove prospettive di riflessione e partecipazione.
I EPISODIO: venerdì 24 gennaio 2025
Gelitin/Gelatin, Coniglio 20 in 25
Il primo episodio celebra il 20° anniversario della leggendaria scultura Hase / Rabbit / Coniglio (2005), un gigantesco coniglio che domina le Alpi Marittime, in Piemonte. Per questa occasione i Gelitin/Gelatin presentano una performance inedita: 40 minuti di balli, parole, disegni e dipinti dal vivo, indossando costumi da coniglio e comportandosi come tali, trasformando lo spazio in un palcoscenico vivace e coinvolgente.
L’opera a cui si ispira la performance, si trova nel remoto villaggio di Artesina, vicino a Cuneo e si presenta come un gigantesco coniglio di oltre 50 metri che sembra cadere dal cielo, con una ferita da cui fuoriescono finte interiora, creando una scena surreale. Hase / Rabbit / Coniglio non è solo una scultura monumentale, ma una presenza che si fonde delicatamente con il paesaggio montano, diventando un’icona visibile da lontano senza mai prevaricarlo. La sua forma accogliente invita i visitatori a interagire con essa, a toccarla e percorrerla, trasformandola in un’esperienza sensoriale e fisica che si integra perfettamente con l’ambiente circostante. Un’opera che si vive, non solo si osserva. La sua creazione iniziò nel 1999, quando un gruppo di cinquanta donne realizzò a maglia il rivestimento in lana rosa, completato cinque anni dopo con un lavoro meticoloso. Le grandi pezze di lana furono riempite di paglia, dando vita a un gigantesco pupazzo imbottito di mille metri cubi di materiale. La comunità locale partecipò entusiasta, celebrando insieme agli artisti il frutto di anni di lavoro collettivo.
A vent’anni di distanza, il coniglio ha subito però un significativo deterioramento a causa dell’esposizione alle intemperie, ma per i Gelitin/Gelatin questo processo di decadenza è parte integrante del loro progetto, un aspetto che celebrano come naturale evoluzione dell’opera.
Inoltre, in occasione del primo episodio, venerdì 24 gennaio 2025, sarà presentato in presenza degli artisti il catalogo della mostra Nimbus Limbus Omnibus, curato da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Sarteanesi, edito da Magonza e stampato in doppia lingua, italiano e inglese. Il volume è il primo catalogo fortemente voluto da FOROF che, come sottolinea Giovanna Caruso Fendi, non si limita a documentare la mostra dei Gelitin/Gelatin, ma intende offrire una riflessione più profonda sulla relazione tra arte contemporanea e archeologia, esplorando i temi, i linguaggi e le pratiche artistiche che definiscono l’identità e la missione di FOROF. Questo volume rappresenta un ulteriore passo nel percorso di costruzione di uno spazio dove ogni progetto diventa un’opportunità per riflettere sul nostro rapporto con il passato e con il futuro, utilizzando l’arte e la cultura come linguaggi attraverso cui raccontare e comprendere il mondo.
Si ringraziano la Galleria MASSIMODECARLO, Galerie Meyer*Kainer e Magonza.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
II Episodio: giovedì 6 marzo 2025
LU. PA
Nasce a Cosenza nel 2017 dall’unione delle artiste Lulù Nuti e Pamela Pintus ed esplora, attraverso il rapporto con l’altro, insito nella natura del duo, le dinamiche, i linguaggi e gli strumenti del mondo contemporaneo, per analizzare i sistemi che regolano le relazioni odierne. I progetti di LU. PA nascono da azioni performative, rituali, durante i quali il pubblico diventa protagonista del processo di costruzione di un’opera d’arte.
III Episodio: martedì 15 aprile 2025
Gelitin/Gelatin, Festa di compleanno per Leonardo Da Vinci
Il collettivo viennese celebra il 573° compleanno di Leonardo da Vinci con una festa ricca di musica, cibo e bevande, creando un’atmosfera gioiosa in onore del grande maestro. L’evento vuole segnare l’atteso ritorno della Gioconda in Italia, celebrato con l’esposizione delle note opere dei Gelitin/Gelatin che reinterpretano il capolavoro leonardiano. La serie, presentata per la prima volta nel 2008 al Musée d’Art Moderne de Paris, è un omaggio audace e giocoso al dipinto più famoso del mondo. Le rielaborazioni in plastilina della Monna Lisa esplorano il concetto di icona culturale, sfidando il suo potere universale sulla memoria collettiva e sulla percezione umana, invitando lo spettatore a interrogarsi sulla sua iconizzazione.
Persino le Poste austriache hanno lodato una delle loro versioni più insolite della Gioconda, stampando l’immagine su un francobollo speciale.
IV Episodio: giovedì 29 maggio 2025
Aitana Cordero
Coreografa, regista, artista spagnola, Aitana Cordero (Madrid, 1979) dal 2000 sviluppa i propri progetti sotto forma di oggetti, installazioni, performance, coreografie, eventi, film, video, testi, proposte culinarie. Alcuni degli interessi artistici ricorrenti nel suo lavoro e nella sua ricerca sono l’incontro tra corpi, l’intimità, la sensualità, la fisicità della violenza e l’esplorazione dei protocolli e delle convenzioni delle arti performative.
V Episodio: ultimo fine settimana di giugno 2025
Gelitin/Gelatin, Laocoonte
I protagonisti della Stagione IV chiudono la mostra Nimbus Limbus Omnibus con la performance intitolata Laocoonte, un intervento che trasforma gli artisti stessi nel celebre gruppo scultoreo del Laocoonte e i suoi figli, un capolavoro che racconta la drammatica morte del sacerdote troiano, Laocoonte, e dei suoi figli, assaliti da due serpenti marini inviati da Atena e Poseidone. Come nella scultura, la performance diventa una rappresentazione teatrale di dolore e resistenza, una riflessione sulla vulnerabilità umana e sul confronto con forze incontrollabili. Con Laocoonte, i Gelitin/Gelatin sfidano la distanza tra il classico e il contemporaneo, rendendo l’opera un’esperienza vivente e trascinante. Con l’aiuto di alcuni artisti/performer che mescoleranno il gesso e il polistirolo, i quattro artisti si trasformeranno in una forma solida, accompagnati da musica dal vivo.
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FOROF è una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione, offrendo servizi diversificati e una proposta culturale innovativa. Fondato da Giovanna Caruso Fendi nel 2022, FOROF attua un modello inedito di imprenditoria culturale con la volontà di generare un impatto sociale positivo e duraturo grazie a un programma basato sull’idea di un luogo di cultura e scambio in cui passato e presente si confrontano.
FOROF occupa gli spazi dello storico Palazzo del Gallo di Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana ai Fori Imperiali, e conserva negli ambienti ipogei, in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma, i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell’abside orientale (II sec. d.C).
Con l’obiettivo di condividere l’arte in modo innovativo, in un rapporto costante tra storia, archeologia e arte contemporanea, FOROF ospita un programma di progetti site-specific in cui artisti italiani e internazionali – individuati dal comitato scientifico per la loro capacità di relazionarsi con lo spazio e il contesto culturale in cui operano – vengono chiamati a ideare una mostra o un’installazione ambientale in dialogo con lo spazio archeologico ipogeo. A ogni stagione, l’artista selezionato è accompagnato poi da un curatore diverso. Inoltre, nella zona polifunzionale che affaccia sulla strada, di fronte ai Fori, la mostra attiva un programma di eventi collaterali – Episodi – tra performance, reading, talk, interventi musicali a carattere relazionale e partecipativo, in cui il pubblico non è solo spettatore ma anche protagonista.
FOROF ha inaugurato il suo percorso con l’installazione immersiva dei SOUNDWALK Collective a cura di Threes Productions nel 2022, proseguendo con l’esperienza spirituale di Alex Cecchetti a cura di Maria Alicata nel 2023, fino all’avventura baltica di Augustas Serapinas a cura di Ilaria Gianni nel 2024.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Episodi da gennaio a giugno 2025
Foro Traiano, 1 – Roma | +39 351 626 2553 | info@forof.it | www.forof.it
Performance Coniglio 20 in 25: venerdì 24 gennaio 2025, dalle 19.00 alle 21.00
Mostra Nimbus Limbus Omnibus
Orari e giorni di apertura: dal mercoledì alla domenica con visita guidata ogni ora, dalle 11.00 alle 18.00, ultimo ingresso ore 17.00
Biglietto: intero 12,00 € – ridotto 6,00 €