77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI
presenta
EVELINA ROSSELLI
sdisOrè
Prima Assoluta
5 ottobre, ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
(Evelina Rosselli, sdisOrè, foto di Luigi Angelucci)
(Teatro Olimpico di Vicenza _ph Pino Ninfa)
Si dice Oreste. Anzi, in dialetto lombardo: s-dis-Orè. Ovvero l’Orestea riscritta da uno dei maggiori autori del Novecento, Giovanni Testori. E interpretata da un corpo-voce del nuovo Millennio: Evelina Rosselli, co-fondatrice insieme a Caterina Rossi di Gruppo Uror che ne firma la regia.
Al 77° Ciclo di Spettacoli Classici diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli debutta in Prima Assoluta sdisOrè di Evelina Rosselli, in scena il 5 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza.
La potenza della lingua di Testori – una lingua spietata, provocatrice, assetata e affilata – è la chiave per un’Orestea completamente capovolta, orrorifica, dai toni dissacranti, erotici, crudi e ironici, che vede in scena una sola attrice nella funzione di narratore e incarnazione di quattro maschere che sembrano fatte di pelle umana. Esoscheletri di insetti, marionette disperate, maschere rivoltanti e grottesche, indossate da Evelina Rosselli per ridare vita a Elettra, Oreste, Egisto, Clitemnestra, trasmutando di volta in volta la propria voce per indagare quattro universi sonori completamente differenti.
Con sdisOrè, Gruppo Uror prosegue la propria ricerca nella dimensione onirica e nel perturbante, negli arcani racchiusi nel mito che conservano un forte legame con le forme della violenza contemporanea.
Bio
Il Gruppo UROR nasce dall’incontro tra Evelina Rosselli e Caterina Rossi, avvenuto durante gli anni dell’Accademia. Sebbene il nucleo si componga di due elementi fissi, è un gruppo di lavoro estensibile: di volta in volta, a seconda del percorso performativo del progetto intrapreso, si contamina con personalità artistiche differenti che portano prospetti di visione diversi.
Le origini del Gruppo UROR si radicano negli studi filosofici e letterari, musicali e artigianali (Evelina proviene dalla musica, Caterina dall’artigianato) e si proiettano verso l’ambito performativo, alla ricerca di un linguaggio capace di farsi corpo-testimone del mistero racchiuso all’interno della rappresentazione, un mistero che si genera sia all’interno dello spazio abitato dai performer, che tra performer e pubblico.
La ricerca si orienta verso ciò che della realtà ci sbigottisce e lascia sgomente: gli archetipi emotivi umani, gli arcani racchiusi nel mito, che conservano un legame fortissimo con le strutture della violenza nella contemporaneità, le forma delle strutture oniriche inconsce e i linguaggi nascosti dell’anima. Tutto questo si traduce nel lavoro sul corpo, sulla maschera, sulla luce, sulla figura, sul suono e sulla materia.
EVELINA ROSSELLI Roma 1994. Si diploma con lode in Filosofia nel Marzo 2017 con una tesi su Jean-Luc Nancy, focalizzata su una dissertazione all’opera Essere e Tempo di M. Heidegger. L’anno successivo è ammessa presso l’Accademia D’arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Si diploma in recitazione nel Marzo 2021. Nell’estate del 2019 incontra a Lisbona Claudia Castellucci, in occasione del laboratorio tenuto sul Trattamento delle Onde. Nello stesso anno incontra il maestro Masaki Iwana, tramite cui si avvicina allo studio della danza Butoh. Incontra e approfondisce gli studi intorno alla maschera e alla marionetta. Per tre anni consecutivi è interprete presso La Biennale di Venezia, ha preso parte a tre produzioni presso il Teatro di Roma, teatro Nazionale.
Durante gli anni dell’Accademia costituisce un gruppo di lavoro, (Gruppo UROR) assieme a Caterina Rossi, collega di Accademia precedentemente laureata in Lettere presso l’università di Pisa. Il gruppo UROR ha debuttato con due produzioni, presso il teatro Vascello di Roma con Error Materia e quindi presso il teatro di Roma, teatro Nazionale con Rosso, per la regia del Gruppo UROR.
Crediti sdisOrè
di Giovanni Testori
regia Gruppo UROR
con Evelina Rosselli
realizzazione maschere e marionette Caterina Rossi
disegno sonoro Franco Visioli
disegno luci Fabio Sajz
direttore di scena Camilla Piccioni
foto Luigi Angelucci
produzione esecutiva PAV
con uno sguardo di Antonio Latella
con il sostegno di AMAT, Comune di Pesaro
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77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI
20 settembre – 20 ottobre 2024
Teatro Olimpico
Basilica Palladiana | Teatro Astra | Palazzo Cordellina
Vicenza
THEODOROS TERZOPOULOS | ALESSANDRO SERRA | EVELINA ROSSELLI
ERMANNA MONTANARI/MARCO MARTINELLI | SERENA SINIGAGLIA
GIOVANNI LINDO FERRETTI | FRANCESCO GIOMI
NOTTE DELLE VOCI: ABDULLAH MINIAWY, NDOX ELECTRIQUE, SERENA ABRAMI e ENRICO VITALI,
MARIANGELA GUALTIERI, R.Y.F., MARA REDEGHIERI, DANIELA PES
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Uno dei festival teatrali più prestigiosi e longevi nel teatro coperto più antico del mondo, capolavoro e ultima opera progettata da Andrea Palladio, inserito dall’UNESCO tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità.
Dopo il maestoso Prologo dello scorso 1 maggio che ha visto protagonista una delle artiste più iconiche e influenti del nostro tempo, Meredith Monk, si svolgerà dal 20 settembre al 20 ottobre il 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli: un progetto del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e il coordinamento generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.
Un’edizione diffusa, che abiterà anche la Basilica Palladiana, il Teatro Astra e la Biblioteca Bertoliana, attraversando l’intera città di Vicenza e coinvolgendo i suoi cittadini, affidata alla visione e alla cura di due personalità di primissimo piano della creazione contemporanea, una coppia di arte e di vita, fondatori del Teatro delle Albe e di Ravenna Teatro. Ermanna Montanari e Marco Martinelli, 15 premi Ubu in due e tanti altri riconoscimenti nazionali e internazionali, guideranno dunque un’eccellenza culturale che non ha mai smesso, nel corso della sua storia, di interrogarsi sul ruolo dei classici nella contemporaneità.
In piena sintonia con la dimensione diffusa del festival, il tema scelto per questa 77° edizione: “L’immagine guida per questo biennio 2024-2025 sarà quella del “coro”, inteso come radice fondante del teatro: nella parola “coro” i greci vedevano lo stretto intarsio tra parola, musica e danza, un’alchimia che rivela ancora oggi tutta la sua necessità ardente, moltiplicandosi nel nodo vita-scena del nostro contemporaneo agire. Al tempo stesso il coro è, fin dalle origini, lo specchio disvelante della polis: era composto, nell’Atene del V secolo, da migliaia di cittadini che non si limitavano a fare da “spettatori”, ma si ponevano quali interlocutori-artefici, misurandosi sulla scena insieme agli artisti dell’epoca, da Eschilo ad Aristofane. In questo senso il coro è sempre un gesto “politico”, oltre che poetico. Esso può assumere oggi le forme di una gioiosa “chiamata pubblica”, dove mescolare arte e vita, artisti e cittadini di varie generazioni per infuocarne lo sfuggente meccanismo prismatico”.
Theodoros Terzopoulos, Alessandro Serra, Evelina Rosselli, Serena Sinigaglia, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Giomi, Abdullah Miniawy, Ndox Electrique, Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri, Daniela Pes e, naturalmente, Ermanna Montanari e Marco Martinelli sono gli artisti che daranno voce a un programma lungo un mese, articolato in 9 spettacoli di cui 3 prime assolute, 1 prima nazionale, 1 prima regionale, 3 chiamate pubbliche e 2 cicli di incontri di approfondimento.
L’immagine del 77° Ciclo di Spettacoli Classici è firmata da un altro grande artista e sperimentatore: Igort, uno dei grandi maestri del fumetto d’autore internazionale, tra i protagonisti della scena indie italiana degli anni ’80 (Linus, Alter Alter, Frigidaire) ed esponente di spicco del graphic journalism, oltreché sceneggiatore e musicista.
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CALENDARIO
prologo
1 maggio ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Meredith Monk e John Hollenbeck | Duet Behavior
prima ed esclusiva nazionale
20, 21 settembre ore 20
Teatro Olimpico di Vicenza
Theodoros Terzopoulos | Oresteia
prima nazionale
27, 28 e 29 settembre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Alessandro Serra | Il Canto di Edipo
prima assoluta
5 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Evelina Rosselli | sdisOrè
prima assoluta
6 ottobre ore 17
Basilica Palladiana
Francesco Giomi | FESTA SILENZIO Azione di improvvisazione creativa per una comunità di performer
Chiamata Pubblica
11 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Marco Martinelli | PLUTO God of gold
con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza
prima regionale
14 ottobre ore 21
Teatro Astra
Marco Martinelli e Ermanna Montanari | Purgatorio dei poeti
Chiamata Pubblica
15 e 16 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Serena Sinigaglia | Elettra
in collaborazione con Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
18 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Giovanni Lindo Ferretti | moltitudine in cadenza, percuotendo
prima assoluta
19 ottobre dalle ore 21
Teatro Astra
Notte delle voci
Abdullah Miniawy (Egitto), Ndox Electrique (Senegal), Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri e Daniela Pes
PALAZZO CORDELLINA
incontri e seminari
Parlamenti d’Autunno
a cura di Marco Sciotto
– 21 settembre ore 16: Igort, Theodoros Terzopoulos, Michailis Traitsis e Andrea Porcheddu
– 5 ottobre ore 17: Enrico Pitozzi e Daniela Sacco; Nicola Samorì e Federico Ferrari
– 11 ottobre ore 18: Gabriel Zuchtriegel con Franco Masotti e Patrizia Basso
– 18 ottobre ore 17: Andrea Tagliapietra, Caterina Piccione e Andrea Cortellessa
Illusioni perdute?
cinque disputazioni sulla critica teatrale e l’arte scenica oggi
a cura di Massimo Marino
28 settembre
– ore 10-13
L’illusione critica: Anna Bandettini e Walter Porcedda | Magister: Gianni Manzella
L’illusione alternativa: Andrea Pocosgnich e Graziano Graziani | Magistra: Laura Mariani
– ore 15-18
L’illusione militante: Rossella Menna e Andrea Porcheddu | Magister: Antonio Attisani
L’illusione morale: Alessandro Toppi e Maddalena Giovannelli | Magistra: Maria Nadotti
29 settembre
– ore 10-13
L’illusione teatrale: Roberta Ferraresi e Lorenzo Donati | Magister: Attilio Scarpellini
INFO
Sito ufficiale: www.classiciolimpicovicenza.it
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Biglietti
In vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it
e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza nei giorni e orari di apertura
prezzi dai 7,00 euro (ridotto scuole e università) ai 30,00 euro (tariffa intera)