Obiettivo raggiunto. La sesta edizione di Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea di Roma, ha raddoppiato le presenze dello scorso anno: ben oltre 12.000 persone hanno festeggiato l’arrivo della primavera elettronica della Capitale ballando per 4 giorni oltre 40 ore di musica davanti a 35 dj e artisti tra i migliori della scena mondiale.
Punto forte della manifestazione le tre straordinarie location che hanno reso unica la scenografia di quest’anno: il Museo Maxxi, la Pelanda & Factory dell’Ex Mattatoio a Testaccio e Spazio Novecento.
Forte del crescente successo degli ultimi anni, il Festival si è aperto in questa edizione anche all’arte con l’esplorazione multisensoriale di SPRING + ON. Il progetto ha offerto un insieme eterogeneo di opere incentrate sulla performance audiovisiva e sull’esperienza percettiva di suoni, luci e spazio.
Memorabile infatti l’apertura al Maxxi, tra giochi di luce spettacolari e musica all’avanguardia che hanno sfidato le frontiere sensoriali più estreme. Più di 3.000 persone hanno animato le linee futuristiche e fluide del mastodontico progetto di Zaha Adid, trasformandolo per un giorno in uno spazio ristretto e angusto grazie alla straordinaria presenza di pubblico.
Da ricordare anche i due pomeriggi alla Pelanda & Factory, che per merito della scelta dell’orario pomeridiano hanno richiamato anche famiglie con bambini. E indimenticabile il sabato sera a Spazio Novecento, a cui va il merito di aver fatto scatenare 5.000 persone fino alle 6 del mattino. Un pubblico esausto ma allo stesso tempo entusiasta ha salutato le luci dell’alba insieme all’anteprima mondiale dei Siriusmodeselektor e a un grande artista del calibro di Apparat.