VINICIO CAPOSSELA
Vince la Targa Tenco 2023 nella categoria
MIGLIOR ALBUM IN ASSOLUTO
con
Tredici canzoni urgenti
Qui l’ascolto
Cover album Tredici canzoni urgenti
Vinicio Capossela – foto di Guido Harari
Vinicio Capossela vince la Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album in assoluto con l’ultimo lavoro discografico Tredici canzoni urgenti.
Uscito lo scorso 21 aprile su etichetta Parlophone per Warner Music Italy e prodotto da La Cùpa, Tredici canzoni urgenti contiene tredici canzoni scritte fra febbraio e giugno del 2022 e registrate nei mesi seguenti. Canzoni che nascono dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio. Un disco musicalmente polimorfo, che contiene molti strumenti musicali, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni ’90, ballate, waltz, jive e un cha cha cha.
In una poetica introduzione che accompagnava l’uscita del disco Vincenzo Mollica scrive: Tutti noi, devoti viandanti di questa vitaccia, siamo diventati urgenti. Ci muoviamo come se avessimo un segnale di pericolo incorporato, come se avessimo perso il senso del fatato ingabbiati in un mondo decomposto e squilibrato. Ostinati fummo, siamo e saremo nel cercare di capire perché le nostre menti sono diventate urgenti, smarrite in una nebbia in cui le domande e le risposte ondeggiano inconcludenti. Tutto questo fino a quando la voce limpida e poetica di Vinicio Capossela ci attraversa ed entra nel nostro cuore come una goccia di acqua pura che cade nell’inferno.
La Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album in assoluto è l’ulteriore conferma dell’attenzione con cui l’album è stato ricevuto, raccogliendo da subito raccolto grandi consensi da parte del pubblico e della stampa. Tredici canzoni urgenti è stato definito una messa in opera dell’urgenza dei giusti che si sentono chiamati in causa (Gino Castaldo – Il Venerdì di Repubblica); un disco in cui l’urgenza si trasforma in musica sublime, un insieme poliforme che sembra spinto da un’ispirazione felice (Tommaso Toma – Billboard); tra i migliori album della discografia caposseliana, tra i migliori album italiani e non solo, di questa prima parte dell’anno (Guido Giazzi – Buscadero); un disco corale, suonato e cantato collettivamente dai migliori musicisti italiani, incalzante, tagliente, anche per questo stupefacente. (Massimo Bernardini – Huffington Post).
E ancora, un esempio rarissimo di alta letteratura e interpretazione che ci tocca intimamente (Renato Tortarolo – Il Secolo XIX). Lui, che ha ballato di tutto, travestito da tutto, da creature del mondo di sopra, di sotto e di sottosopra, stavolta è vestito quanto basta per non essere nudo. Parla di guerra, carceri, bambini, partigiane, semplicismo, ineducazione, inazione. Si rifà a Brecht, Ariosto, Céline. Vuole sedersi dalla parte del giusto: quella del torto è affollata di faciloni. Rivendica l’impegno, ora che il disimpegno è diventato politico (Simonetta Sciandivasci – La Stampa).
La Targa Tenco per Tredici canzoni urgenti è la quinta che Capossela si aggiudica nella categoria “Miglior album in assoluto”, assegnata in precedenza agli album Canzoni a manovella (2000), Ovunque proteggi (2006), Marinai, profeti e balene (2012) e Ballate per uomini e bestie (2019). A questi premi si aggiunge una Targa Tenco nella sezione “Opera prima” per il suo debutto discografico, l’album All’una e trentacinque circa (1990) e un Premio Tenco alla Carriera (2017).
Nell’edizione 2023 del Premio Tenco Capossela figura anche tra i partecipanti al disco collettivo Nella notte ci guidano le stelle. Canti per la Resistenza, vincitore della Targa Tenco 2023 nella categoria Album Collettivo a Progetto, con una speciale versione di Bella Ciao incisa insieme al musicista greco Dimitris Mystakidis.