Rareş
Esce oggi
Ahinoi
il primo singolo che anticipa il nuovo album Femmina in uscita a marzo
Ascoltalo qui: https://orcd.co/ahinoi
Cover Ahinoi © Bianca Peruzzi
Rareş© Bianca Peruzzi
Esce oggi venerdì 13 gennaio Ahinoi il primo singolo di Rareş che anticipa il nuovo album Femmina in uscita a marzo per Needn’t.
Ascoltalo qui: https://orcd.co/ahinoi
Rareş è un artista che non è mai uguale a sé stesso, la sua musica si evolve e si trasforma. Sempre pronto a contraddirsi artisticamente e, proprio per questo, un giovane dal talento cristallino.
Ahinoi è la vera gemma pop di un album che promette di essere multiforme e sorprendente.
Ahinoi è l’ideale ponte tra il songwriting di Curriculum Vitae e Folk_2021 e il sound più elettronico del nuovo lavoro, capace di unire le due anime, in una perfetta simbiosi artistica.
Già dall’intro infatti si percepisce la nuova direzione, più sperimentale nella produzione, synth grossi e abrasivi, 808, hi-hat e percussioni trap, sostenuti dalla voce inconfondibile, calda e profonda che rende Rareş riconoscibile al primo ascolto.
Nel brano, lei si sfila una mano dando inizio a una situazione surreale. Rareş racconta così la nuova canzone: “L’ho scritta mentre finivo la lettura della bibbia ed iniziavo il corano. Ero bello sbilanciato; c’è una grandissima affinità fra questi due testi sacri ma anche una lontananza astrale, e quindi vivevo un forte senso di attrazione/repulsione nell’approcciarmici. La canzone ha lo stesso movimento interno di vicino/lontano, tendere agli opposti. Le voglio bene perché dentro Femmina è l’unica che si spiega veramente per quella che è”.
Crediti
Scrittura, Produzione – Rareş
Mix – Novecento
Master – Francesco Brini
Cover – Bianca Peruzzi
Testo
Col motore che gira
E tu seduta lì,
Cos’altro può succedere
Ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non può succedere niente
Col motore che scricchia
E tu capelli nuovi
Fatti al forno con le noci
Ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non può succedere niente
E tuo padre che sbaglia e sbaglierà ancora
Tutti mollano la scuola
Ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non può succedere niente
E non sono affari miei
L’abbiamo già chiarito,
Non buttarmi giù fa freddo
Ahi noi, ahi noi,
Non può succedere niente
Col motore in panne
Palmo in palmo
Tutto il freddo in una mano
Ahi noi, ahi noi, ahi noi, ahi noi,
Non può succedere niente
Tu ti sfili una mano
Ed esce un salmo
Tutti i versi del corano
Ahi noi, ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non può succedere niente
Ti consumo con gli occhi
E non sai quanto sono strabico
Ormai love è un anno
Ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non può succedere niente
E se per sbaglio ti chiamo
Con il nome più sbagliato
Dio che guaio
Ahi noi, ahi noi, ahi noi, ahi noi
Non è successo più niente
Sono robe sghembe
Capitano sempre
Sono robe sghembe
Ahi noi, ahi noi, ahi noi
Lo so sembrano serie
Ma capitano sempre
Sono fatte in serie
Per noi, per noi, per noi
Bio
Nato a Birlad in Romania, cresciuto tra le acque salmastre della Laguna di Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare Musica Elettronica al Conservatorio, Rareş ha scelto il suo nome di battesimo per mettersi in gioco e fare sul serio nel mondo della musica italiana.
Con all’attivo un album di esordio (Curriculum Vitae, uscito allo scoperto nel mese di marzo 2020, un EP (Folk_2021, una sorta di studio sulle forme e sugli affetti del neo-folk americano) e un singolo (Crisi, uscito nell’estate del 2021), ha dimostrato di saper volgere e rivolgere la forma canzone a modo suo, uscendo sempre vincente dal confronto tra il passato e il presente. L’eco della tradizione melodica anni ‘60 è sempre bilanciato e in perfetto equilibrio con le sonorità elettroniche, con i synth più sintetici e i beat elettronici.
Nel febbraio del 2020 è nella line up del MiAmi Ancora e nello stesso anno intraprende il suo primo tour in solo seguito da uno con la band nel 2021, dimostrando che il palco è un suo habitat naturale. Dopo il tour rientra in studio per scrivere e comporre il nuovo album Femmina in uscita a marzo 2023 per Needn’t, registrato in solitaria e con gli amici e collaboratori di sempre (Novecento, Colibree, Redmattre, Marco Giudici).