GINEVRA DI MARCO, VINCITRICE DELLA TARGA TENCO 2017 NELLA CATEGORIA INTERPRETE, IL 7 LUGLIO PRESENTA A ROMA PER LA PRIMA VOLTA “LA RUBIA CANTA LA NEGRA”, L’ULTIMO ALBUM DEDICATO ALLA GRANDE CANTORA ARGENTINA MERCEDES SOSA
INTRODUCE MONICA NONNO DI RAI RADIO3
Ore 21 alla Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19)
Per la prima volta a Roma, Ginevra di Marco presenta venerdì 7 luglio alla Casa Internazionale delle Donne “La Rubia canta la Negra”, l’ultimo album con cui ha vinto la targa Tenco 2017 nella categoria Interprete. Lo spettacolo fa parte della rassegna Venti d’Estate (dal 4 luglio al 4 agosto) organizzata da Doppio Ristretto.
Una serata speciale in cui Ginevra – sul palco con Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, mandolino, tzouras e elettronica) – presenterà le nuove canzoni e racconterà la nascita di questo nuovo progetto intervistata da Monica Nonno di Rai Radio3.
Il disco, uscito il 19 maggio per etichetta Funambolo/Luce Appare/Audioglobe e realizzato attraverso una campagna crowdfunding sulla piattaforma Becrowdy.com, è un appassionato omaggio a Mercedes Sosa, una delle voci più importanti dell’America latina, simbolo della lotta per la libertà del popolo argentino negli anni della dittatura.
Alcuni tra i brani più significativi del repertorio della “Negra” Mercedes come “Alfonsina y el mar”,“Razon de vivir” e “Todo cambia” (cantata in italiano su adattamento di Teresa de Sio), trovano nuova vita nell’interpretazione della “Rubia” Ginevra, che regala al suo pubblico anche tre pezzi inediti: “Saintes Maries de la mer”, primo singolo dell’album, “Fuoco a mare” e “Sulla corda”. Un lavoro in cui le tematiche dell’amore si intrecciano con l’impegno sociale, la passione emozionale con quella intellettuale, la ricerca e il viaggio nella tradizione del suono latino con la lotta politica.
“La notizia di aver vinto la Targa Tenco nella sezione interpreti mi riempie ancora una volta di gioia e di orgoglio – commenta Ginevra che aveva già vinto la Targa Tenco nel 1999 con Trama Tenue e nel 2009 con Donna Ginevra – La Rubia canta la Negra è un disco che racconta la coerenza delle proprie scelte, il coraggio di portarle avanti, la sofferenza, la speranza di cambiamento. Ci racconta un’umanità carica di dignità e forza. Mi auguro davvero che questo riconoscimento possa aiutarci a far vivere queste canzoni meravigliose anche qui, in questo tempo e in questo luogo”.
Il disco arriva a 6 anni di distanza da “Canti, richiami d’amore” e porta avanti il percorso di recupero e la rilettura dei canti popolari del mondo iniziato nel 2006 con “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre”, e proseguito nel 2009 con “Donna Ginevra”.
“La Rubia canta la Negra” è stato prodotto e arrangiato da Ginevra con i compagni di sempre Andrea Salvadori e Francesco Magnelli. Una squadra da sempre attenta a non distogliere mai lo sguardo da lidi inesplorati per raccontare con curiosità e attenzione la ricchezza della cultura musicale del mondo.
L’album è nato grazie al Festival “Musica dei Popoli” di Firenze, che nel settembre dello scorso anno ha invitato la cantante a mettere in scena uno spettacolo interamente dedicato a Mercedes Sosa.
Ginevra è impegnata in un lungo tour partito da Milano lo scorso maggio. Una magia collettiva che ogni volta prende una forma unica e originale e che vede manifestarsi la musica nella sua natura più bella: quella di essere forza propulsiva che sorprende e avvicina, creando comunità con emozioni ed empatia.
Ad accompagnarla sul palco Francesco Magnelli e Andrea Salvadori che con lei hanno pensato, arrangiato e prodotto lo spettacolo.
Queste le prossime date: 30 giugno Bonate di sotto (Bg) – 4 luglio Borgoforte – 5 luglio Lugano – 7 luglio Roma – Casa Internazionale delle donne – Rassegna venti d’estate – 12 luglio Marcialla (Fi) – 18 luglio Arezzo – 21 luglio La Spezia – 27 luglio Firenze – 29 luglio Abbadia San Salvatore (Si) – 31 luglio Vinci (Fi) – 18 agosto San Cesario sul Panaro (Mo) – 31 agosto Teramo – 10 settembre Prato 20 settembre Siena – 30 settembre Neoneli (Or).